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Appunti di elettrocardiografia

di Alfonso Maria De Fortuna

 

24.00

Questo manuale di elettrocardiografia non riporta un insieme di quadri elettrocardiografici distinti, cui applicare una etichetta, ma in modo sintetico analizza le modalità con le quali si svolgono gli eventi elettrici normali e patologici, attraverso i quali si sviluppa il processo di attivazione del cuore. La sua lettura consente di apprendere attraverso un percorso razionale le modalità di espressione dell’attività elettrica del cuore nelle differenti situazioni cliniche. L’Autore ha dedicato particolare attenzione al ruolo dell’elettrocardiogramma nella diagnosi delle coronaropatie, semplificando in una esposizione organica la complessità, che la letteratura ha raggiunto su questo argomento, così da consentire un’agile distinzione tra il normale ed il patologico (come, ad esempio, tra l’onda Q compatibile e non con la presenza di cardiopatia ischemica). Ha destinato, peraltro, capitoli specifici ai parametri ecgrafici attraverso i quali si manifestano sia le malattie cardiache ereditarie non strutturali, associate ad aritmie ventricolari e morte improvvisa come le canalopatie (sindrome del QT lungo, sindrome del QT corto e sindrome di Brugada), sia quelle che presentano alterazioni strutturali sottostanti come la cardiomiopatia ventricolare destra aritmogenica e la cardiomiopatia ipertrofica. Sui differenti argomenti è possibile consultare il manuale rapidamente e cogliere nel pattern ecgrafico da studiare all’un tempo gli aspetti morfologici distintivi ed i meccanismi di fondo, che generano tali aspetti.

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Descrizione

Trent’anni fa circa a volte di sera in una suggestiva pizzeria alla periferia di un borgo antico nei pressi della Certosa di San Lorenzo mi incontravo con Alfonso ed il professore Michele Giasi, primario cardiologo napoletano. A tavola si discuteva di molte cose sino a quando il professore non mostrava un elettrocardiogramma tenuto sino ad allora gelosamente in tasca e ci chiedeva di interpretarlo. Abbiamo iniziato così a ragionare di derivazioni e vettori.
Per la maggior parte dei cardiologi l’elettrocardiogramma rappresenta ancora oggi il mezzo di approccio al paziente immediatamente successivo all’anamnesi ed all’esame obiettivo.
A partire da F. N. Wilson e W.H. Craib sino a D. Sodi-Pallares ed a G. Oreto si è cercato di evitare di ridurre la lettura dell’elettrocardiogramma ad una ‘‘memorizzazione non ragionata’’ e di affidarla ad un processo razionale di deduzione, che poggia su alcuni principi base: la teoria del doppietto, la teoria del dipolo e l’assioma che l’onda di attivazione produce una ‘’oscillazione positiva’’ quando si avvicina all’elettrodo ed una ‘’oscillazione negativa’’ quando se ne allontana.
Questo manuale di elettrocardiografia non riporta un insieme di quadri elettrocardiografici distinti, cui applicare una etichetta, ma in modo sintetico analizza le modalità con le quali si svolgono gli eventi elettrici normali e patologici, attraverso i quali si sviluppa il processo di attivazione del cuore.
La sua lettura consente di apprendere attraverso un percorso razionale le modalità di espressione dell’attività elettrica del cuore nelle differenti situazioni cliniche. L’Autore ha dedicato particolare attenzione al ruolo dell’elettrocardiogramma nella diagnosi delle coronaropatie, semplificando in una esposizione organica
la complessità, che la letteratura ha raggiunto su questo argomento, così da consentire un’agile distinzione tra il normale ed il patologico (come ad esempio tra l’onda Q compatibile e non con la presenza di cardiopatia ischemica).
Ha destinato, peraltro, capitoli specifici ai parametri ecgrafici attraverso i quali si manifestano sia le malattie cardiache ereditarie non strutturali, associate ad aritmie ventricolari e morte improvvisa come le canalopatie (sindrome del QT lungo, sindrome del QT corto e sindrome di Brugada), sia quelle che presentano alterazioni strutturali sottostanti come la cardiomiopatia ventricolare destra aritmogenica e la cardiomiopatia ipertrofica.
Sui differenti argomenti è possibile consultare il manuale rapidamente e cogliere nel pattern ecgrafico da studiare all’un tempo gli aspetti morfologici distintivi ed i meccanismi di fondo, che generano tali aspetti.

5 dicembre 2022                                                                 Raffaele Rotunno

Informazioni aggiuntive

ISBN

978-88-6515-21-19

Pubblicato

Giugno 2023

Formato

Brossura

Pagine

128

Interno

b/n

Lingua

Italiano

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