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Note sulla storia della pediatria in Italia dall’unità al secondo dopoguerra

di Patrizia Cincinnati

 

25.00

Seguendo il volume Fonti per una Storia della Pediatria (ISBN 9788865151495), queste Note sono state fondate sulla pubblicistica medica d’epoca ed arricchite poi con considerazioni suggerite da studi di varia provenienza. Quella qui presentata è da intendersi più come storia di idee che come raccolta di dati su singole personalità o Istituti medici. La particolare costruzione del testo, insieme al fatto che l’orizzonte epidemiologico del periodo ne costituisca il maggior tema, fa dunque sì che destinatari ne siano, con i medici, tutti gli interessati alla condizione infantile dell’epoca.

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Descrizione

Dando seguito al volume Fonti per una Storia della Pediatria (ISBN 9788865151495), queste Note sono state fondate sulla pubblicistica medica d’epoca ed arricchite poi con considerazioni suggerite da studi di varia provenienza; perciò quella qui presentata è da intendersi più come storia di idee che come raccolta di dati su singole personalità o Istituti medici. La particolare costruzione del testo, insieme al fatto che l’orizzonte epidemiologico del periodo ne costituisca il maggior tema, fa dunque sì che destinatari ne siano, con i medici, tutti gli interessati alla condizione infantile dell’epoca.
L’arco temporale da noi considerato va dall’Italia appena unita al secondo dopoguerra, un periodo neppure secolare ma complesso sin dall’inizio, se valutato in relazione alle trasformazioni politiche e sociali del tempo. La necessità di un sistema normativo assistenziale omogeneo si scontra infatti con le diverse tradizioni degli Stati pre-unitari e rende ragione di una difficile transizione durante la quale il nuovo Stato poco o nulla si occupa d’infanzia. La cultura pediatrica deve lottare per emergere e diffondersi.
Dopo l’azione promotrice di precursori illuminati ai grandi Ospizi per Esposti, la disciplina si afferma grazie alla visione che pionieri straordinari hanno del bambino e alla loro continua azione a suo vantaggio. Alle loro parole ci siamo spesso affidati affinché ne emergessero, con i contenuti, anche l’impegno e la passione personali.
Il capitolo introduttivo intende dare una visione d’insieme del primo movimento pediatrico nazionale, con relativi problemi e sviluppi.
I capitoli successivi hanno carattere più analitico. Essi esaminano vari aspetti del nuovo mondo che si va costituendo – dal valore sociale della Pediatria alle patologie prevalenti e alla loro cura, sino alle vicissitudini dei singoli protagonisti – e intendono integrarne prospettive diverse, seppure complementari. Un capitolo mancante nelle poche altre Storie della Pediatria del Paese è quello qui intitolato Pioniere perché dedicato ad un gruppo di donne che, sfidando le convenzioni dell’epoca, seppero dare il loro contributo ad un settore lavorativo sin lì prerogativa di uomini. Una dignità non irrilevante è stata infine riconosciuta all’ambiente scolastico, terra di confine per competenze diverse.
Ogni capitolo è stato corredato di una Bibliografia, Per saperne di più, in cui sono stati indicati articoli, tesi, testi o siti informatici di approfondimento.
Importante è la pur breve postfazione. Essa mostra come sia irrinunciabile conoscere la storia delle malattie e della loro cura se non si vogliono ignorare origine ed evoluzione di linee di ricerca tuttora attive, o non cogliere la straordinarietà di certe conquiste oggi erroneamente avvertite da molti come ovvie e definitive.

Informazioni aggiuntive

ISBN

978-88-6515-21-40

Pubblicato

Giugno 2023

Formato

Brossura

Pagine

354

Interno

Bianco e nero

Lingua

Italiano

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