VI Edizione
Questo volume, giunto alla sua V edizione, sarà certamente giudicato da qualcuno troppo difficile per un corso di laurea in medicina. Esso però, sopravvive a tre generazioni di neolaureati nonostante gli enormi cambiamenti della medicina.
Il libro vuole dare una metodologia alla materia e insegnare un linguaggio tecnico, così trascurato nei corsi della laurea breve, ma comune alle discipline mediche col quale è possibile la comunicazione medica.
La semeiotica si basa su due fondamenti. Il primo riguarda il riconoscimento dai segni e dai sintomi della esistenza delle malattie ovvero del loro essere, ottenibile con la domanda: quali e quante sono? Il secondo riguarda l’identificazione delle basi logiche che interconnettono eziologia, patogenesi e l’insieme delle espressioni cliniche ovvero dei “determinanti” che formano la “essenza” delle malattie, sostanziabile nella domanda: cosa sono?
Essa sta sempre più implementando la prassi medica tanto da identificarsi nella medicina interna, abolita nella sua dizione da posizioni ideologiche non tutte sondabili, incancellabile nella sua essenza. La medicina generale, definizione squisitamente politica, ha compiti sociali più che tecnici.