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Manuale di Sanità Pubblica Distrettuale

Corrado De Vito, Rosario Mete

60.00

per Operatori del SSN, Medici in formazione specialistica e Studenti dei corsi di laurea in medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie

Le recenti normative, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il DM 77 che ne dà attuazione, assegnano importanti risorse per i servizi territoriali e prevedono nuovi modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza distrettuale.
In questo contesto e per contribuire al processo di potenziamento e innovazione, gli autori hanno ritenuto utile proporre un Manuale con l’obiettivo di fornire tutti gli elementi su cui si fonda l’assistenza distrettuale rivolto agli operatori del SSN, sia dipendenti che convenzionati, ai medici in formazione specialistica e agli studenti dei corsi di laurea in medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie.
Il Manuale si compone di tre parti, introduttiva, generale e speciale e delinea un percorso di approfondimento di temi che sono fondamentali per acquisire la consapevolezza che l’area di assistenza distrettuale è la più complessa ed è indispensabile per l’umanizzazione delle cure e per rendere l’intervento del SSN compatibile con le risorse a disposizione.

Descrizione

Le recenti normative – il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e il DM 77 che ne dà attuazione – assegnano importanti risorse per i servizi territoriali e prevedono nuovi modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza distrettuale. Questo finanziamento straordinario permetterà di realizzare importanti strutture, quali le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità, dove applicare forme avanzate di assistenza con la partecipazione attiva della popolazione. Lo sviluppo previsto darà la possibilità di avere finalmente una rete di servizi territoriali di Sanità Pubblica capaci di rispondere ai reali bisogni di salute.
Tale rete potrà concretamente incidere sulla salute della comunità a condizione che siano inseriti in essa un congruo numero di professionisti formati nelle logiche assistenziali tipiche dell’area distrettuale. Si dovrà prevedere l’assunzione di un numero rilevante di operatori e si dovranno trovare meccanismi certi, sia organizzativi che contrattuali, per la partecipazione attiva e integrata del personale medico in convenzione.
In questo contesto, e per contribuire al processo di potenziamento e innovazione, gli autori hanno ritenuto utile proporre un Manuale con l’obiettivo di fornire tutti gli elementi su cui si fonda l’assistenza distrettuale, rivolto agli operatori del SSN sia dipendenti sia convenzionati, ai medici in formazione specialistica e agli studenti dei corsi di laurea in medicina e chirurgia e delle professioni sanitarie.
Inoltre, per i suoi specifici contenuti il testo potrà divenire uno strumento utile per la preparazione ai concorsi del SSN e per le selezioni interne alle Aziende sanitarie volte all’affidamento di incarichi per strutture semplici e complesse e per le direzioni di Distretto. I contenuti in esso riportati dovrebbero essere ritenuti fondamentali anche nei corsi di formazione triennale per l’accesso alla Medicina Generale.
Il Manuale si compone di tre parti:

1. una prima parte introduttiva che affronta i temi che oggi assumono particolare rilevanza nell’ambito della tutela della salute della popolazione, come quelli legati ai cambiamenti climatici, agli indirizzi e orientamenti nel contesto europeo in ambito di assistenza primaria e agli sviluppi del federalismo in sanità dovuti all’autonomia differenziata;
2. la seconda, parte generale, fornisce gli elementi essenziali che sono alla base dell’assistenza distrettuale e che permettono una gestione del Distretto coerente con gli obiettivi di salute;
3. la terza e ultima, parte speciale, elenca funzioni e specificità di tutti i servizi distrettuali e di quelli territoriali che si integrano con il Distretto appartenenti ai Dipartimenti di Prevenzione e di Salute Mentale.

Il volume, pertanto, si delinea come un percorso di approfondimento di temi che sono alla base per acquisire anche la consapevolezza che l’area di assistenza distrettuale è la più complessa e indispensabile per l’umanizzazione delle cure e per rendere l’intervento del SSN compatibile con le risorse a disposizione. Questi contenuti, illustrati e analizzati nei numerosi capitoli del Manuale, dovrebbero essere trainanti per l’azione dei “decisori politici” che talvolta sottostimano il ruolo strategico e la peculiarità del Distretto determinando azioni che rispondono a una logica prestazionale e non assistenziale tipica della Sanità Pubblica.
In questo contesto, oggi più che in passato, il Distretto assume un ruolo strategico. Rimodulare le organizzazioni diviene indispensabile per poter meglio rispondere alle nuove esigenze indicate dalle recenti normative. È necessario sostenere il cambio del paradigma della sanità distrettuale, dall’attesa all’iniziativa, dal prestazionale all’assistenziale. Questa è un’operazione complessa e difficilmente applicabile nel contesto delle politiche nazionali e regionali, perché deve mettere al centro del sistema i bisogni dei cittadini. Un cambio di paradigma che può essere vincente solo con l’adesione convinta di tutti gli attori, dai professionisti ai decisori politici e alle comunità locali, dalle istituzioni accademiche agli amministratori.
Questo cambio di paradigma, peraltro culturalmente maturo e già collaudato in varie realtà internazionali e adottato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Community Oriented Primary Care) determina la forma più evoluta di organizzazione dell’assistenza sanitaria di territorio e una riorganizzazione delle attività e dei servizi distrettuali con un approccio di sanità pubblica, in cui l’assistenza determina il costituirsi di uno spirito di collaborazione, dialogo, sinergia e integrazione partecipata tra i professionisti dei diversi livelli. Questo nuovo modo di promuovere la salute consiste nella valutazione sistematica dei bisogni della comunità, nell’identificazione dei principali problemi, nell’implementazione di interventi rivolti a gruppi target di popolazione e nel monitoraggio dell’impatto di tali interventi per essere certi che i servizi siano stati utili e congruenti con i bisogni della popolazione. Inoltre, diviene strategica e nel frattempo indispensabile l’integrazione interprofessionale, con pari dignità dei professionisti coinvolti.
Auspichiamo che nei prossimi anni queste prospettive possano concretizzarsi attraverso nuove forme organizzative della sanità distrettuale che si realizzeranno solo dall’azione congiunta dei decisori e di tutti i professionisti, in una logica di sistema. In questo modo le popolazioni potranno acquisire migliori opportunità di salute, indipendentemente dai gruppi di appartenenza.

Informazioni aggiuntive

ISBN

9788865152225

Pubblicato

Luglio 2024

Formato

Brossura

Pagine

606

Interno

a colori

Lingua

Italiano

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