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La mucca pazza ed i Dottor Watson

di Tambone Vittoradolfo; Ghilardi Giampaolo

34.00

Il ragionamento clinico è l’elemento essenziale della Metodologia Medica, il procedimento ordinato a raggiungere la conoscenza o, almeno, a ricercarla, e che mira, nello specifico, a formare un professionista in grado di coniugare conoscenza scientifica e capacità di agire, sempre nel rispetto dei valori umani e, quindi, nel vero interesse della società civile.

Descrizione

La scelta di professare la Medicina può avere diverse motivazioni, ma dovrebbe sempre essere spinta da un sincero interesse sia per la conoscenza che per la condizione umana. Questo fondato interesse potrà superare le future difficoltà della professione, per quanto grandi esse siano. Il ragionamento clinico è l’elemento essenziale della Metodologia Medica, il procedimento ordinato a raggiungere la conoscenza o, almeno, a ricercarla, e che mira, nello specifico, a formare un professionista in grado di coniugare conoscenza scientifica e capacità di agire, sempre nel rispetto dei valori umani e, quindi, nel vero interesse della società civile.

Osservazione e ragionamento, da Platone e Aristotele in poi, costituiscono i due momenti fondamentali della ricerca della conoscenza e il “metodo” del ragionamento clinico consente un approccio razionale, sistematico e ordinato, della medicina nelle non facili decisioni che caratterizzano l’agire professionale, in altre parole, una capacità di procedere correttamente senza perdere di vista l’obiettivo prioritario, ossia la dimensione etica dell’atto clinico.

«Il modo clinico di procedere è influenzato da componenti etiche, antropologiche, storiche e sociologiche, economiche e letterarie, ma anche da fattori riguardanti la gestione dell’informazione e la comunicazione»1. Nel presente testo gli Autori riportano i fondamenti storico filosofici del metodo scientifico che hanno concepito la Scienza come metodologia, ma anche come interpretazione, creatività e relazione.

Nei diversi capitoli si trovano preziose riflessioni orientate a soluzioni pratiche e gli aspetti critici dei principali step del procedimento clinico, dall’applicazione della Evidence Based Medicine all’osservazione, anamnesi ed esame obiettivo, all’identificazione dei problemi e la successiva generazione di ipotesi interpretative, al percorso diagnostico e terapeutico che è oggi sempre più gravato dai problemi dell’efficacia e dei costi dell’intervento sanitario.

Larga parte della trattazione è stata dedicata agli aspetti relazionali e comunicativi della pratica medica, dalla trasmissione della diagnosi e della prognosi, alla decisione consensuale – più importante del consenso informato – alla compliance, premesse indispensabili per l’efficacia terapeutica oltre che per una deontologia saldamente originata e giustificata dalla coscienza morale.

Il testo è frutto dell’esperienza di didattica integrata che si è sviluppata, sotto l’iniziale impulso di un comune e prestigioso maestro, il Professor Aldo Torsoli, nella Facoltà di Medicina del Campus Bio-Medico di Roma e, anche, della reale passione per l’insegnamento degli Autori che, con sapienza, precisione e spirito collaborativo, hanno dedicato a questo lavoro molto del poco tempo libero dagli altri impegni.
Sono certo che i giovani studenti sapranno trarre da queste pagine elementi preziosi e una sicura guida, qualsiasi sia il futuro specifico percorso, nella difficile quanto affascinante professione di medico.

[1] A. Torsoli (a cura di), Manuale di metodologia clinica per studenti e giovani medici, Il pensiero scientifico, Roma 1997 

 

Michele Cicala
Prof. Ass. Resp. U.O.C.
Gastroenterologia
Università Campus Biomedico

Informazioni aggiuntive

ISBN

978-88-65151-04-4

Pubblicato

Gennaio 2015

Formato

Brossura

Pagine

260

Interno

B/N

Lingua

Italiano

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