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  • Scopo di questo volume è, pertanto, di evidenziare ed illustrare l'anatomia cardiaca alla luce delle più avanzate tecnologie diagnostiche ed in accordo con i più recenti studi scientifici. Sono evidenziati i vari aspetti delle molteplici strutture anatomiche coinvolte, effettuando nella presentazione delle immagini un’analisi precisa e facilitando la loro individuazione al fine di comprendere in modo chiaro rapporti e fisiopatologia.
  • PRESENTAZIONE ALLA 2ª EDIZIONE

    Il presidente statunitense Dwight Eisenhower, all’età di 64 anni, venerdì 23 settembre 1955 è colpito da un infarto miocardico mentre a Denver sta giocando a golf. All'inizio ritiene che il suo malessere sia dovuto all'hamburger mangiato a pranzo, ma una volta tornato a casa continua ad avere quei sintomi che attribuisce ad una "indigestione"; va a dormire ed intorno alle 2 a.m. si sveglia con un forte dolore al petto. La moglie, Mamie, chiama il medico personale che arriva verso le 3 del mattino. Pare che questi abbia somministrato al presidente più iniezioni di morfina, per attenuare l’intensità dei sintomi, sperando che la diagnosi fosse, appunto, un’indigestione. Eisenhower si addormenta ed un ECG è eseguito solo al suo risveglio, alle 13.00 del giorno seguente, rivelando finalmente un infarto miocardico anteriore esteso. Si decide di ricoverarlo senza chiamare un’ambulanza, cammina fino alla sua auto e viene portato al Fitzsimons Army Medical Center. Sotto una tenda ad ossigeno, Eisenhower inizia a ricevere i pochi farmaci allora disponibili per i pazienti colpiti da infarto miocardico: morfina (per il dolore), papaverina (un antispastico utilizzato nella speranza di dilatare le arterie coronarie), atropina (usato nella speranza di prevenire aritmie) e sia eparina che warfarin per ridurre i coaguli di sangue. Tutta l’America segue con apprensione le notizie sulla salute del presidente, basti pensare che lunedì 26 settembre Wall Street collassa perdendo 14 miliardi di dollari (6%); tuttavia, i cardiologi non solo assicurano che Eisenhower non muoia durante la fase acuta dell’infarto, ma lo aiutano a recuperare sufficientemente per affrontare una dura campagna di rielezione presidenziale nel 1956, durante la quale diventa uno dei presidenti più popolari nella storia degli Stati Uniti. Inoltre, vive altri 14 anni dopo il suo primo infarto, morendo all'età di 78 anni per scompenso cardiaco. Si consideri che, all’epoca, la mortalità per infarto miocardico è elevatissima, del 30-40% e tale rimane fino alla fine degli anni 70. L’armamentario terapeutico in 25 anni cambia veramente poco e, solo dopo gli anni 80, si assiste ad una svolta epocale con l’avvento dell’angioplastica coronarica, l’introduzione dei beta-bloccanti, degli antiaggreganti e fibrinolitici, l’attuazione della “medicina basata sulle evidenze” di studi clinici ed una serie incessante di nuove tecnologie che hanno portato ad una riduzione della mortalità per infarto nella fase acuta a meno del 5%. Risultati così importanti si sono analogamente riscontrati in tutti i settori della cardiologia proprio a partire da questi anni e tale rivoluzionario stravolgimento è imprescindibilmente legato allo studio dell’anatomia del cuore. Ad ogni modo, è innegabile che l’anatomia macroscopica del cuore rappresenti un argomento ostico da apprendere e, soprattutto, da memorizzare in tutti i suoi aspetti e dettagli: conseguentemente, lo studio della materia dovrebbe essere sempre associato alla clinica per comprendere i vari rapporti tra anatomia / patologia / esami diagnostici ed interventi terapeutici. “Anatomia clinica del cuore” giunge alla seconda edizione completamente rinnovata ed ampliata alla luce dei continui miglioramenti che stanno coinvolgendo la diagnosi ed il trattamento delle varie patologie cardiovascolari. Nel volume, con oltre 270 tra illustrazioni e tabelle, sono state focalizzate le strutture che più frequentemente sono coinvolte in processi patologici e studiate con le metodiche diagnostiche più recenti, valutando sempre i problemi clinici che richiedano la conoscenza anatomica per la diagnosi ed il trattamento. Lo studio dell’anatomia macroscopica del cuore può essere difficile e tedioso, ma l’anatomia clinica sarà sempre avvincente ed affascinante per i risultati positivi che si potranno ottenere nella cura delle malattie cardiache.

    A. M. G.

  • Questo manuale di elettrocardiografia non riporta un insieme di quadri elettrocardiografici distinti, cui applicare una etichetta, ma in modo sintetico analizza le modalità con le quali si svolgono gli eventi elettrici normali e patologici, attraverso i quali si sviluppa il processo di attivazione del cuore. La sua lettura consente di apprendere attraverso un percorso razionale le modalità di espressione dell'attività elettrica del cuore nelle differenti situazioni cliniche. L'Autore ha dedicato particolare attenzione al ruolo dell'elettrocardiogramma nella diagnosi delle coronaropatie, semplificando in una esposizione organica la complessità, che la letteratura ha raggiunto su questo argomento, così da consentire un'agile distinzione tra il normale ed il patologico (come, ad esempio, tra l'onda Q compatibile e non con la presenza di cardiopatia ischemica). Ha destinato, peraltro, capitoli specifici ai parametri ecgrafici attraverso i quali si manifestano sia le malattie cardiache ereditarie non strutturali, associate ad aritmie ventricolari e morte improvvisa come le canalopatie (sindrome del QT lungo, sindrome del QT corto e sindrome di Brugada), sia quelle che presentano alterazioni strutturali sottostanti come la cardiomiopatia ventricolare destra aritmogenica e la cardiomiopatia ipertrofica. Sui differenti argomenti è possibile consultare il manuale rapidamente e cogliere nel pattern ecgrafico da studiare all'un tempo gli aspetti morfologici distintivi ed i meccanismi di fondo, che generano tali aspetti.
  • Chi non vorrebbe aver studiato su un manuale così? Chi non vorrebbe avere un prontuario, disponibile per una facile consultazione, perché non ricordiamo perfettamente cosa fare, come fare, nelle situazioni cliniche più diversificate? Chi nella pandemia Covid-19 non potrebbe trovare le risposte che cerca per essere sicuro di fare la cosa giusta per il paziente in assoluta sicurezza? Il testo comincia con un’agile trattazione su disinfettante sterilizzazione, che nell’eterna lotta con i microrganismi rappresentano gli strumenti per delimitare ed indicare in maniera precisa il confine fra una sanità che conosce i principi dell’Igiene e della profilassi, e quelli che pensano che ormai nel mondo moderno esistano soltanto le patologie cronico-degenerative.
  • “Chirurgia della riproduzione umana: indicazioni e tecniche” è una monografia che affronta in nove sezioni distinte e un totale di 35 capitoli il trattamento chirurgico delle principali affezioni (endometriosi, fibromi uterini, malformazioni dell’apparato genito-urinario, ecc.) della sfera riproduttiva femminile. L’opera, aggiornata alla più recenti evidenze scientifiche, è affiancata da un’estesa iconografia al fine di offrire al lettore una completa panoramica sull’argomento.
  • Il presente compendio nasce con l'obiettivo di fornire strumenti e conoscenze utili per lo studio delle Malattie dell’Apparato Respiratorio. Il testo rappresenta, infatti, un valido strumento aggiornato e completo rivolto non solo agli studenti dei corsi di laurea delle professioni sanitarie ma anche a quanti quotidianamente si interfacciano con il complesso mondo delle malattie respiratorie, dallo studente di Medicina e Chirurgia al medico specialista
  • Mai come adesso, in questa fase di convivenza con il COVID-19, ci si è accorti di quanto i professionisti coinvolti nella gestione dell’emergenza devono confrontarsi con aspetti legati all’organizzazione sanitaria con ricadute sull’intera comunità, ossia devono occuparsi di gestione del rischio clinico nel tentativo prevenire e contrastare la diffusione dell’epidemia. In molti casi, l’assenza di competenze nell’ambito del risk management è stata evidente ed ha determinato gravi errori: il mancato approccio sistemico così come la mancata consapevolezza della necessità di gestire l’epidemia sul territorio.

    Da questi errori bisogna ripartire, puntando ad un sistema nato per la sicurezza delle cure ed iniziando dalla formazione di nuove generazioni di professionisti, di certo più inclini al cambiamento.

    Il presente Manuale vuole rappresentare un primo passo verso questo cambiamento che diventa efficace solo quando la conoscenza viene condivisa.

  • Il criterio di “prudenza terapeutica”, proposto dal Prof. Pablo Requena Meana sulla base di un’approfondita analisi, attraversa una tematica che, nei mezzi di informazione, ha vasta eco soprattutto per singoli casi clinici che diventano anche casi giudiziari: per esempio, in Italia, i casi di Piergiorgio Welby, Eluana Englaro, Davide Trentini, Fabiano Antoniani (“dj Fabo”), e vari altri, hanno scosso l’opinione pubblica. Tuttavia, oltre le situazioni estreme e laceranti, vi è una grande molteplicità di casi clinici silenziosi, nelle strutture cliniche come nelle case dove viviamo, in cui emergono drammaticamente l’insufficienza della contrapposizione tra “obbligatorio” ed “illecito” e la necessità di criteri per gestire un ampio spettro di situazioni intermedie tra gli estremi contrapposti.

    Lo sviluppo dell’intero testo attesta la robustezza delle sue radici. Numerosi sono i fattori che rendono le radici robuste. Il principale tra questi è la competenza dell’Autore: come medico, coglie in modo efficace le implicazioni cliniche; come professore di teologia morale, inquadra in modo rigoroso le implicazioni etiche e morali dell’argomento in esame. Senza una delle due competenze, la trattazione sarebbe parziale.

  • L’ottava edizione del testo di Metodologia Epidemiologica viene proposta quando ancora non si è esaurita la pandemia da COVID-19, un evento che ha cambiato la storia del mondo segnando una pietra miliare nella storia della medicina e delle sue discipline, prima tra tutte l’epidemiologia. Oggi, studiando i metodi epidemiologici, non parliamo più di tecniche riservate a pochi esperti ma di dati utilizzati giornalmente dai media, dagli organi tecnici e politici, da opinionisti e anche dagli organi giudiziari. Con queste premesse sono stati inseriti nella nuova edizione argomenti prima assenti come gli indici di riproduzione, i “big data”, i criteri per le gestioni delle epidemie, le normative aggiornate sulla privacy, i modelli di presentazione e comunicazione dei dati, oltre ad opportuni aggiornamenti di esempi e concetti, già presenti nelle precedenti edizioni. Nella tradizione di un testo che vuole essere vicino alle esigenze didattiche dei discenti, mantenendo i connotati di semplicità, sinteticità, ed applicativi, questa nuova edizione persegue l’obiettivo di favorire la comprensione di concetti e definizioni che devono rimanere patrimonio sia dell’operatore sanitario impegnato in studi, ricerche e applicazioni pratiche, sia dei ricercatori per contribuire a migliorare il benessere delle popolazioni e raggiungere il migliore stato di salute.
  • Questa seconda edizione propone un accurato aggiornamento e ampliamento di tutti i capitoli che compongono il manuale. Di particolare rilievo è l’introduzione del concetto di “heart team” per cui nella massima parte dei casi il cardiochirurgo non decide autonomamente il tipo di trattamento da effettuarsi, ma agisce nell’ambito di una squadra multidisciplinare che in concerto valuta tutti i dati clinico-strumentali conseguiti e le successive azioni terapeutiche. Le procedure chirurgiche, riportate e descritte nel testo, sono inquadrate alla luce delle più recenti linee guida internazionali. Vengono riportati e descritti le indicazioni ed il funzionamento dei vari dispositivi di supporto alla circolazione sistemica, quali ECMO (Extracorporeal Membrane Oxygenator) e VAD (Ventricular Assist Device) che sempre più frequentemente sono impiegati nello shock cardiogeno fino alla ripresa emodinamica, o come “ponte” al trapianto cardiaco o, ancora, in modo definitivo, nella cosiddetta “destination therapy”. È stato, inoltre, aggiunto un nuovo capitolo sulle procedure valvolari percutanee, sempre più frequenti nei maggiori centri cardiovascolari mondiali, che permettono, soprattutto nei pazienti fragili ed anziani, di correggere vizi valvolari migliorando notevolmente la sopravvivenza e la qualità di vita. Il testo affronta ogni tematica partendo sempre dalle basi anatomiche e fisiopatologiche cardiovascolari e a tale scopo vengono fornite al lettore oltre 150 illustrazioni finalizzate alla comprensione di metodiche innovative e complesse. Il testo, pur rivolgendosi ad un pubblico di lettori rappresentato da studenti di medicina, può essere un valido strumento di lavoro anche per il medico non specialista che certamente troverà, tra le sue pagine, puntuali ed esaustive risposte a frequenti quesiti o dubbi che possono manifestarsi nella pratica quotidiana. Antonino M. Grande, specialista in Chirurgia Vascolare ed in Cardiochirurgia, dopo un’esperienza pluriennale al Texas Heart Institute di Houston (USA), ha svolto la sua attività in Cardiochirurgia presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. È autore di testi scientifici in lingua italiana ed inglese e di oltre 200 pubblicazioni su riviste mediche nazionali ed internazionali.
  • Il testo infatti non tratta tanto la malattia endometriosi quanto la malata di endometriosi. E lo fa dentro un percorso articolato, che tiene conto delle categorie tradizionali di approccio alla patologia ma anche delle diverse età e delle diverse situazioni cliniche in cui può manifestarsi. I 34 capitoli in cui si sviluppa la monografia sono infatti tappe correlate di un tracciato che spiega, orienta e invita ad approfondire.
  • I fibromi uterini sono tra le più comuni patologie dalle quali possono essere affette le donne, con diversa frequenza ma in quasi tutte le età della loro vita. Per questo molto si è scritto e molto si scrive ed è lecito domandarsi se vi fosse bisogno di un altro testo. La risposta arriva dopo la lettura di questa monografia ed è decisamente affermativa. Proprio per argomenti così diffusi, in cui saperi tecnici e divulgativi s’incontrano e si scontrano, servono sintesi insieme rigorose e accessibili. 

  • Storie  incredibili di eccelsi custodi del sapere, incontri di ispirazione dantesca, confronti e "partite" oltre lo spazio e il tempo, e poi risultati, teorie e pensieri profondi che hanno reso celebri i protagonisti: Albert  Einstein e John von Neumann, e i loro campi d’azione. Sono gli elementi distintivi di questo scritto in cui il lettore è accompagnato con mano lungo il filo conduttore che tutto unisce: la ricerca delle determinanti della “vera grandezza degli uomini”. Un problema storicamente annoso, posto dall’autore su basi nuove, quantitative, ispirate al lascito dal valore davvero “infinito”, incommensurabile, dei due scienziati. Volete scoprire chi dei due sia stato il più grande del Novecento? Non resta che immergervi in questa profonda ricerca della “verità” sulla grandezza.
  • È finalmente disponibile la terza edizione dei “Secrets” di Sanità Pubblica, frutto dell’intensa attività editoriale di Carlo Signorelli e della sua collaudata équipe, composta da 13 Associate Editors e da un numeroso gruppo di Collaboratori, scelti in diverse sedi tra i più promettenti dei giovani igienisti. Se già una più che soddisfacente copertura dei temi dell’Igiene e della Sanità Pubblica poteva considerarsi ormai raggiunta con la seconda edizione del 2019, la presente, oltre all’attualizzazione dei dati di Figure e Tabelle nel loro complesso, aggiunge a diversi Capitoli nuove voci, ciascuna delle quali o per sviluppare un tema di recentissima novità, o per concretizzare un argomento appena accennato nelle passate edizioni, o per rinforzare, con nuovi apporti, i campi tradizionali.  
  • Pregi dell’opera quindi, oltre alla chiarezza, sono la cura attenta e precisa a non omettere alcuna delle novità importanti – e nella Sanità pubblica ve ne sono, soprattutto con l’internazionalizzazione ormai avvenuta nel mondo dell’epidemiologia, della prevenzione e dell’assistenza; nonché il certosino lavoro di documentazione di quanto illustrato nel testo, soprattutto là ove gli eventi si vanno sviluppando e nuovi traguardi vengono raggiunti nell’organizzazione e riorganizzazione sanitaria. Un ulteriore pregio del volume è l’attenzione agli aspetti giuridici ed a quelli organizzativi degli interventi di prevenzione, trattati in modo globale insieme agli aspetti scientifici, quasi a testimoniare le difficoltà, ma anche l’indiscusso fascino, della Sanità Pubblica applicata al mondo delle professioni sanitarie, che si devono sempre muovere in modo consapevole tra scienza, legalità, umanità e management.
  • L’opera dell’avvocato Domenico Anelli, ripercorrendo il fatto giudiziario del noto caso di cronaca nera “Caso Bossetti”, pone l’attenzione su principi costituzionali come il giusto processo, il contraddittorio e il diritto di difesa con specifico riferimento alle garanzie riconosciute all’indagato e all’imputato. L’autore vuole illustrare l’interconnessione tra scienza e giustizia penale spesso sottovalutata; un legame sempre più forte ma che sovente ha creato criticità all’interno dei processi alimentando la cosiddetta cultura dell’errore. Il capitolo conclusivo esamina e propone una nuova figura professionale che, ad avviso di chi scrive, dovrebbe entrare già nella delicatissima fase di acquisizione, repertazione e analisi delle tracce di un delitto. Una novità che potrebbe aiutare ad evitare errori e processi indiziari. Il volume, tuttavia, si rivolge non soltanto agli addetti ai lavori ma anche a studenti e lettori interessati a comprendere come a volte il dubbio può essere il preludio alla verità.  
  • Il libro “Il modello Vegano. Gestione in medicina dei bisogni etico salutistici” descrive e analizza sulla base di un’ampia e aggiornata letteratura medico-scientifica, storico-filosofica e giuridica, i vari aspetti del modello di vita vegano, sempre più diffuso anche in risposta alla crescente consapevolezza delle correlazioni circolari fra la crisi geo-climatica planetaria dell’Antropocene e gli stili di vita. Il volume, indirizzato a medici, biologi, farmacisti, dietisti e a studenti e docenti della formazione universitaria e post universitaria di medicina, biologia, ecologia e scienze ambientali, è finalizzato a supportare una gestione professionale appropriata delle istanze etico-salutistiche di interesse sanitario attraverso un aggiornamento multidisciplinare ad ampio spettro. Il libro può essere reperibile nelle librerie universitarie, nelle librerie medico-scientifiche e on line.
  • Il libro, che analizza la serie omicidiaria attribuita al Mostro di Firenze, unica nel suo genere nel panorama criminologico italiano, è espressione di anni di studio e di ricerche, condotte non soltanto sugli atti ufficiali delle indagini e sui fascicoli processuali, ma anche attraverso i sopralluoghi sulle scene degli omicidi per la verifica, a distanza di anni, delle ipotesi di lavoro, di volta in volta nuove ed aggiornate, nella convinzione che la scena del crimine continui a “parlare”, anche a distanza di tempo. Il paradigma del lavoro è l’approccio metodologico con il quale si è deciso di affrontare l’analisi e lo studio della vicenda: non soltanto la cronaca descrittiva dei duplici omicidi, ma una ricerca di ampia portata, in ossequio ai principi della interdisciplinarità e della multidisciplinarietà, propri delle Scienze Forensi. Si tratta quindi di una ricerca scientifica improntata al rispetto del rigorismo obiettivo, che vuol essere utile supporto per tutti coloro che intendano occuparsi dei delitti del Mostro di Firenze.
  • Anatomy is at the core of the studies in the formation of the physician to safely practice medicine. This is especially true in the study of cardiac anatomy, which has become crucial to the understanding of cardiac pathophysiology and the latest clinical-instrumental imaging such as echocardiography, computed tomography and magnetic resonance imaging, all diagnostic tools that have completely revolutionized the study of cardiac anatomy. Anatomy itself is one of the oldest branches of medicine, perhaps the first studied by man, analyzed by describing the various structures in relation to their anatomical position within the body. However, this approach no longer applies to the heart, which, in the past, was studied in the classic and erroneous orientation with the tip down and the atria up, determining the so-called “Valentine” positioning. As matter of fact, despite it is possible to section the heart in the autopsy room retaining its appropriate anatomical position, when revealing the internal cardiac features there is a concomitant degree of distortion. Therefore, the denomination of the anterior and posterior descending coronary arteries is improper because these arteries run on the upper and lower surfaces of the heart, respectively. Gross anatomy of the heart is a very extensive subject and, as often taught, is far from the anatomy that the student will handle in clinical practice. The aim of this textbook is to focus the cardiac anatomy in the light of the most advanced diagnostic technologies and in accordance with the most recent scientific studies. The various aspects of the multiple anatomical structures involved are highlighted, performing a precise analysis of the images presented and facilitating their identification in order to clearly understand their relationships and pathophysiology.
  • COLLANA: Manuale per la formazione dell'Infermiere INDIA del SET 118 - Vol.1 Un metodo di Valutazione del pz di tipo sistematico globale, come abbiamo ampiamente illustrato negli atti (Capitoli) che seguiranno, approfondito ed esaustivo rappresenta la base indispensabile per “noi” Infermieri India e Mike del SET 118 per un primissimo trattamento adeguato. L’Algoritmo di Valutazione – “METODOLOGIA DI VALUTAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA” che presentiamo è costruito sul presupposto che “noi” soccorritori siamo già in possesso di una profonda conoscenza dell’anatomia umana, della fisiologia umana, della fisiopatologia e dell’epidemiologia per completare la Valutazione e il trattamento finale. Al di là di tale presupposto, le nostre abilità nel ragionamento clinico, nella comunicazione terapeutica e nel processo clinico decisionale incidono fortemente sulla capacità di saper integrare le informazioni anamnestiche, al fine di pervenire una diagnosi funzionale – Infermieristica.
  • L’asse portante dell’idea jaspersiana dell’Università, che si ispira ad una visio- ne della filosofia non angusta e chiusa nelle sue presunte certezze, è costituito dall’ideale di un’unità armonica delle scienze, attraverso l’incrocio dei vari sog- getti e saperi implicati nella ricerca. La realizzazione di questa armonia nasce dalla comunicazione che è insieme dialogo, lavoro comune, disputa, incontro delle varie Wissenschaften e Weltanschauungen. Solo dalla comunicazione nasce la possibilità dell’oggettivazione del sapere e proprio la comunicazione ci dà il senso vivente dell’idea di Università secondo Jaspers. Il testo si rivolge non solo agli studiosi di Jaspers ma a tutti coloro che i cultori della formazione permanente, agli studenti universitari e ai lettori che si interrogano sul tema della cultura universitaria e del suo senso.
  • Il libro esplora il mondo delle malattie neurodegenerative cercando di mettere insieme tutto quanto è stato scoperto fino a ora e tutto quello che può essere d’aiuto per prevenire e rallentare il decorso di alcune patologie che compromettono il funzionamento di mente e corpo, il tutto semplicemente usando come strumento il cibo.
  • Il volume di Pierpaolo De Pasquale, attraverso una scrupolosa rassegna di studi e ricerche in materia, analizza sotto l’aspetto criminologico il profilo di un particolare cluster di madre abusante, difficilmente inquadrabile dal punto di vista diagnostico ma, non per questo, non meritevole di attenzione da parte degli addetti ai lavori, considerato il sottile confine che può separare la Sindrome di Munchausen per procura dal vero e proprio instaurarsi del comportamento criminale. Nella Sindrome di Munchausen per procura il bambino abusato arriva a perdere la capacità di percepire correttamente le sensazioni che gli provengono dal corpo, fino a non essere più in grado di distinguere se i suoi sintomi sono reali, immaginati da lui o indotti dagli altri; tutto ciò avrà come conseguenza, lo strutturarsi di un Sé fragile e poco differenziato.   Le conseguenze più gravi di questo tipo di abuso emergono nel momento in cui il bambino cresce e diventa adolescente, entrando in una fase della vita che per definizione porta con sé una serie di problematiche legate al corpo. Il rischio che corre il ragazzo vittima della Sindrome di Munchausen per Procura è quello di continuare a percepire il proprio corpo come malato ed evolvere verso strutture psicotiche. Di fondamentale importanza, quindi, è l’assunzione, da parte degli operatori sanitari, del compito etico e legale di smascherare le comunicazioni false o alterate del genitore sulla condizione clinica del giovane paziente. Anche il nuovo Codice di Deontologia Medica, sulla scia di quanto contenuto nel Codice del 1998 (art. 28), contiene la specifica menzione sui “Doveri del medico nei confronti dei soggetti fragili” (art. 32), in relazione non soltanto alle carenze da parte dei familiari nella cura della salute dei minori, ma anche in caso di maltrattamenti e violenze.  
  • Questo Libro Laboratorio è rivolto a chi vuole affacciarsi per la prima volta al mondo dei Fogli di Calcolo o per chi, avendo delle piccole conoscenze, vuole approfondirle; è inoltre rivolto a coloro che desiderano avventurarsi nel mondo dei Grafici di Excel che sono trattati in modo molto ampio. Si parte dalla semplice creazione e personalizzazione di un Istogramma o un Grafico a Torta per arrivare alla creazione di Istogrammi con Linee di Target, Istogrammi a Doppio Asse,… per arrivare fino a grafici molto particolari come i diagrammi di Gantt e Pareto. Questo manuale è impostato sotto forma di Libro Laboratorio e il taglio pratico che ho utilizzato che fa di questa opera non il classico manuale Excel ma appunto un Laboratorio dove tutti gli argomenti sono proposti sotto forma di esercitazioni. Per ogni lezione è proposta un’esercitazione, alcune addirittura coinvolte in più capitoli, e durante lo svolgimento della stessa si arriverà ad avere la piena padronanza degli argomenti coinvolti nonché a contestualizzare tutto quello che viene appreso.
  • Clinical EFT – Emotional Freedom Techniques (o Clinical Tapping) è un insieme di tecniche evidence-based volte alla regolazione dell’attivazione somatica e uno strumento di diminuzione e trattamento dello stress, molto utile nel lavoro terapeutico e non solo, strutturato in un insieme di tecniche di rielaborazione degli eventi disturbanti. Circa venti anni fa, Dawson Church, Peta Stapleton e collaboratori hanno sviluppato e valutato 48 tecniche di sviluppo della EFT originale e hanno iniziato a fare ricerca seguendo i criteri della comunità scientifica internazionale. Ad oggi i dati scientifici sono in crescita e discretamente solidi: ciò ci permette di integrare questo insieme di tecniche nel trattamento di sindromi legate ad ansia, depressione, manifestazioni post-traumatiche (PTSD) e somatizzazione. In particolare, il Manuale di Clinical EFT è rivolto a diverse tipologie di professionisti: a chi è più interessato ad un uso personale, a chi a un uso professionale all’interno del proprio ambito di competenza e soprattutto a chi, psicologo psicoterapeuta, vuole integrare una tecnica molto interessante e fruttuosa all’interno del suo modo di lavorare e di intendere la psicoterapia, le persone e il cambiamento.
  • Collana: Manuale per la formazione dell'Infermiere INDIA del SET 118 - Vol.2 All’indomani del lungo periodo del lockdown, il quale ci ha dimostrati protagonisti assoluti ed impreparati nella lotta al Corona Virus – Covid 19, questa spiacevole pandemia è stata l’occasione giusta per farci notare quanto il SSN sia “malato”, sofferente-claudicante che necessita di cure imminenti per un profondo e strutturale cambiamento, in termini di una nuova “Clinical Govenance”, un nuovo “management” frutto di capacità intellettive operative-fattive che rimetta al centro il cittadino-utente con tutti bisogni e cura in uno Stato di diritto. Mai, come in questo momento della fase 2, bisogna investire in noi Infermieri per avere più salute e innovare realmente il SSN. L’assistenza sul territorio è un tassello fondamentale per la tutela della salute dei cittadini, come ampiamente la pandemia ha dimostrato. Come ad es grazie alla nuova figura dell’Infermiere di Famiglia o Comunità, previsto nel Patto per la Salute 2019-2021 e ora anche dal Decreto Rilancio.
  • La missione di un libro come questo è fornire ai lettori un’opera completa e pratica che sia una guida affidabile e costante nel percorso della formazione medica e del continuo aggiornamento professionale. Sono sicuro che questa nuova edizione di “Moderni Aspetti di Semeiotica Medica”, curata dal dr. Pasquale De Luca, Editor in Chief, sia uno strumento prezioso per migliorare la qualità della cura dei pazienti e contribuire al progresso della medicina. Mentre intraprendiamo questo viaggio attraverso la nuova edizione, ci immergiamo in una comprensione ancora più arricchita e all’avanguardia della semeiotica medica. Il libro copre un’ampia gamma di argomenti, dai principi fondamentali alle sfumature più intricate dell’esame clinico, il tutto presentato in modo chiaro ed accessibile. Oltre all’eccellenza accademica, “Moderni Aspetti di Semeiotica Medica” si distingue per la sua praticità. Questo libro colma il divario tra teoria e pratica, fornendo ai clinici preziose intuizioni e strumenti per migliorare la precisione diagnostica e, in definitiva, la cura del paziente.
  • Seguendo il volume Fonti per una Storia della Pediatria (ISBN 9788865151495), queste Note sono state fondate sulla pubblicistica medica d’epoca ed arricchite poi con considerazioni suggerite da studi di varia provenienza. Quella qui presentata è da intendersi più come storia di idee che come raccolta di dati su singole personalità o Istituti medici. La particolare costruzione del testo, insieme al fatto che l’orizzonte epidemiologico del periodo ne costituisca il maggior tema, fa dunque sì che destinatari ne siano, con i medici, tutti gli interessati alla condizione infantile dell’epoca.
  • Il parto vaginale operativo (POV) rappresenta il 10-15% di tutte le nascite nel Regno Unito e in Irlanda e fino a un terzo delle nascite tra le primipare, in Italia l’incidenza del parto operativo vaginale è sensibilmente minore intorno al 4,8%. . E’ presente una enorme variabilità dovuta ad attitudini individuali dei vari operatori sanitari, linee guida dei vari centri ospedalieri e differenti comportamenti tra regioni e paesi. Adottando una prospettiva clinica, dobbiamo comprendere, essenzialmente, quando intervenire, quale strumento utilizzare, quando abbandonare un tentativo di POV e il modo migliore per consigliare le donne in modo dinamico e adeguato ai nostri tempi. Purtroppo, gli studi scientifici su quando intervenire sono limitati, e le raccomandazioni delle linee guida si basano in gran parte sull'opinione di esperti e sull'interpretazione della cardiotocografia La scelta tra ventosa ostetrica e forcipe dovrebbe essere indagata mediante regolari revisioni sistematiche della letteratura dalla Cochrane. Purtroppo i risultati principali sono rimasti invariati per più di un decennio e gli aggiornamenti della letteratura, derivati da recenti studi potrebbero non riflettere i dati demografici delle nostre attuali popolazioni di pazienti. Un quesito altrettanto impegnativo per il medico ostetrico, e quindi per la donna, è costituito dalla scelta tra un POV rotazionale allo stretto medio della pelvi o, alternativamente, procedere direttamente al taglio cesareo durante il periodo espulsivo. Quest'ultimo è sempre più preferito, ma tale scelta può essere miope per la donna che mira ad avere più di un parto. Dati i marcati cambiamenti nell'epidemiologia del parto, è opportuno procedere ad una revisione del ruolo e utilizzo del POV nella moderna pratica ostetrica. Un approccio che abbracci prospettive storiche, assistenza sanitaria globale, bisogni, morbilità e mortalità materna e infantile, esigenze di formazione in ambito tecnico e non tecnico delle modalità del parto, i progressi tecnologici tra cui l’utilizzo di manichini ad alta fedeltà e la valutazione degli ultrasuoni, possono offrire un'ampia comprensione del POV basata su prove scientifiche e opinioni di esperti. Il libro, quindi si rivolge, essenzialmente a tutte le figure professionali che sono interessate alla nascita ed in particolare: Ginecologi, Ostetriche, Neonatologi, Anestesisti, Studenti del Corso di Laurea in Ostetricia e Medici Iscritti alle relative Scuole di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, Pediatria e Anestesiologia Gli autori cercheranno di sviluppare con competenza tutti questi aspetti legati al POV.
  • Lo scopo di questo libro è quello di illustrare tutte le più recenti acquisizioni di fisiopatologia sul parto pretermine, sulla funzione miometriale, sulla funzione della cervice e come una gestione sapiente ed integrata di queste nozioni, unitamente ad un accurata diagnostica ed aggiornata terapia, possa apportare notevoli miglioramenti sulla salute delle donne e dei bambini.
  • Questo volume raccoglie alcuni tra i più importanti saggi e articoli del filosofo canadese George Grant (1918-1988) per la prima volta trodotto in lingua italiana. Grant riflette sul tema della tecnologia e del suo sviluppo nella modernità con uno stile accessibile a un pubblico vasto e non solamente di esperti, comunicando con profondità intuizioni filosofiche originali cui tutti possono riferirsi e da cui tutti possono sentirsi descritti.
  • Questo “manuale” si propone di aiutare i non ematologi ad interpretare dati di laboratorio e manifestazioni cliniche che possano essere segni di malattie ematologiche. E’ diretto pertanto a professionisti di laboratorio, medici di famiglia, internisti o geriatri che nella loro pratica quotidiana si trovano di fronte ad una leucocitosi, una tumefazione del collo o un’elettroforesi anormale e non sanno come ricercarne la causa. Le flow chart dei singoli capitoli si propongono appunto di suggerire le tappe diagnostiche che portino dall’anomalia clinico-laboratoristica alla diagnosi di malattia. I coordinatori dell’opera, tutti docenti della Scuola Medica Ospedaliera, hanno raccolto in questo manuale i contenuti delle lezioni che ogni anno tengono nel corso omonimo, incoraggiati dagli stessi studenti, che lamentano la mancanza in commercio di un manuale cui fare riferimento. Si tratta pertanto di una scommessa che si prefigge di riempire in maniera più completa, organica e sistematica quel vuoto formativo che il più delle volte “tampona” superficialmente Internet.
  • Medicine is a particular discipline, not exactly a science, not technically an art, but a “practice” that has at its core the patient, the doctor, the family, the nurse... being a multidimensional reality, like all human realities. This clinical practice consists primarily in the ability to lean competently over the patient. The particular mixture of action and theory, science and practice, ethics and epistemology that animates the clinical action is difficult to classify under a single descriptive lens, which is why we have chosen the prism of philosophy and deontology as an instrument of investigation. Just as science is not only method, but also creativity, interpretation and relationship, and can therefore be narrated following all these aspects. Clinical practice can be illustrated in its fundamental components from a broad perspective that avoids, as far as possible, the shallows of last century’s reductionism; however, aware that every analysis is basically a reduction, we have tried to temper its effects through awareness and cooperation with other disciplinary areas.
  • Analisi delle principali Procedure Operative nel SET 118, tra Valutazione Primaria & Secondaria e strumenti di Standardizzazione dell’assistenza infermieristica, come mezzi per misurare “l’efficacia” delle proprie attività in un nuovo inquadramento concettuale e metodologico unitario, in prospettiva della “Grande Riforma” del SET 118 in Italia.
  • Quando, qualche anno fa, molti Paesi si apprestavano a legiferare sulle tecniche di riproduzione assistita, sulla sperimentazione sugli embrioni e sulle cellule staminali, vennero creati argomenti sofisticati con l'obiettivo di indebolire lo status etico dell'embrione umano, in modo da convincere l'opinione pubblica che questi embrioni non fossero propriamente esseri umani. Venne così forgiata l'immagine di un embrione fittizio. In questo libro l'Autore svolge una brillante e documentata analisi dei principali argomenti biologici che sono stati utilizzati: l'irrilevanza della fecondazione, l'inesistenza dell'embrione nelle prime fasi dello sviluppo, la gemellazione monozigotica, la formazione di chimere tetragametiche, la totipotenzialità dei blastomeri, la perdita massiccia di embrioni molto giovani. E conclude che tali argomenti non solo sono inconsistenti e non provano ciò che affermano, ma costituiscono un esempio paradigmatico di come una biologia debole porti necessariamente a una bioetica ingannevole.
  • Questo testo raccoglie, sistematizza ed integra il materiale utilizzato dall’autore nei corsi di statistica sanitaria tenuti presso la scuola universitaria di scienze infermieristiche. Il volume è rivolto agli studenti e agli operatori che, pur non essendo, nella maggior parte dei casi, direttamente coinvolti nelle attività di ricerca o di organizzazione sanitaria, necessitano comunque delle conoscenze statistiche minime per poter adeguatamente inserirsi nei meccanismi di programmazione e valutazione dei rispettivi servizi e per poter accostarsi criticamente alla lettura degli articoli scientifici. Per questo motivo la trattazione della materia, tradizionalmente alquanto “ostica”, si sviluppa in modo da limitare il più possibile i formalismi tecnici e i calcoli matematici, per privilegiare invece gli aspetti concettuali e le applicazioni pratiche della statistica ai fenomeni sanitari.
  • Il terzo volume, della Collana di Scienze Medico-Giuridiche del Prof. Enrico Mei, tratta il tema della criminologia della guerra. Argomento poco approfondito e con poca bibliografia specialistica. L’opera rompe, dunque, il silenzio e riconsegna o ricorda al lettore le ragioni e il senso della storia inondata, in passato, da fiumi di sangue innocente quando guidata da ideologie scellerate e da dittatori folli. Il libro è dedicato ai giovani perché con le loro consapevolezze venga definitivamente sotterrato il seme dell’odio e dell’indifferenza; ai nostri nonni che sopravvissero alla catastrofe e che furono in grado di donarci un lungo periodo di pace; alle vittime innocenti di tutte le guerre.
  • La nascita è il momento dell'entrata in vita di un essere vivente. Quello che per tutti è un essere vivente, per la madre diventa un essere morale. Gli eventi legati alla procreazione vengono erroneamente percepiti, talvolta, come statici e immutabili nel tempo. Si pensa ad epoche lontane da noi come estranee dal punto di vista affettivo genitoriale e si riflette su temi sferzanti quali l'aborto o il legame tra corpo della donna gravida-corpo del feto senza meditare che perfino materie apparentemente delicatissime possano essere state considerate in tutt'altro modo in età differenti da quella attuale. Si sono occupati della nascita vari artisti. Nelle società occidentali osserviamo due tendenze contrastanti riguardo al parto: da un lato si auspica che il parto decorra nel modo più «naturale» possibile, mentre dall‘altro lato si pretende la sicurezza assoluta, rigettando qualsiasi rischio per la madre e il bambino. Noi professionisti ci troviamo nel mezzo della tensione fra queste opposte esigenze. Per garantire un decorso il più possibile naturale ma con rischio minimo, durante il parto monitoriamo con particolare attenzione la salute della madre e del bambino. Sono, comunque, convinto che non vi siano gestanti che scelgano il modo di dare alla luce il proprio bambino decidendo con leggerezza o secondo tendenze di moda. La responsabilità del generale aumento del tasso di parti cesarei che osserviamo è da attribuire solo in minima parte ai cosiddetti «parti cesarei su richiesta. Questo volume, insieme ai precedenti, e a quello che seguirà, vuole non solo colmare queste lacune, ma, altresì costituisce la testimonianza di una “passione “autentica (purtroppo solitaria) per l’arte ostetrica, che almeno, spero, possa essere trasmessa ai giovani ginecologi ed ostetriche.
  • Nella fase delicatissima in cui ci troviamo- ove la pandemia ha trovato pabulum perfetto per propagarsi- questo Trattato dedicato agli studenti universitari delle Facoltà di Medicina, Giurisprudenza e Architettura si dispiega nella ricerca di sintesi tra Salute e Ambiente del mondo urbanizzato senza  trascurare la tutela della salute nelle Comunità Sensibili (detenuti e migranti) . L’Opera segna il primato della formazione scientifica interdisciplinare sulla comune informazione. Non offre soltanto la trattazione sistematica delle patologie da ambiente ma indica la road-map per la prevenzione della salute collettiva. Traccia le possibili soluzioni urbanistiche e i meccanismi, anche multilivello, di individuazione del danno e delle sanzioni giudiziarie. Il Trattato si avvale dell’apporto interdisciplinare che vede coinvolti docenti e ricercatori di numerosi Atenei Italiani, esperti di Enti istituzionali, quali l’ISPRA e l’ACoS di Roma Capitale e giuristi di vaglia.
  • Il Trattato Italiano di Medicina d’Ambiente, edito da SEU tra il 2021 e il 2023, in due Tomi è una trattazione interdisciplinare sulla “Questione Ambientale”, oggi problema dominante, alla quale hanno concorso 13 Atenei Italiani (Roma Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Policlinico Gemelli, Milano Statale, Milano Bicocca, Brescia, Siena, Palermo, Napoli, Bari, Teramo, Perugia, Torino, Carleton Univ. Ottawa,) con Docenti e Studiosi delle diverse materie a target anche ambientale, con il supporto di Esperti di Enti di Ricerca come AGENAS, INAIL, ACoS Roma, Istituto M. Negri, ISPRA. Il Tomo II amplia e completa alcuni temi già parzialmente sviluppati nel primo (Trattato Italiano di Medicina d’Ambiente – ISBN 9788865151914), sempre seguendo un approccio sistematico, teso a coprire tutti gli aspetti di ciascun argomento, grazie al contributo di specialisti che hanno dedicato gran parte della loro attività scientifica ai temi connessi con la medicina ambientale. Il Tomo è dedicato allo sviluppo delle Extreme Pathologies, neoplasie e malattie autoimmuni ambiente correlate, alla qualità dell’invecchiamento, considerato il crescente numero di agenari e centenari, ai metalli pesanti, quali responsabili dei tumori e delle malattie degenerative d’organo e come nel Primo Tomo, non manca una sezione dedicata agli aspetti giuridici.
  • Il libro affronta alcune problematiche dei bambini da 0 a 7 mesi, non propriamente patologici, ma borderline (affetti cioè da patologie minori, quali il ritardo motorio, la plagiocefalia, il torcicollo posturale, le disarmonie di lato, il bambino che non guarda, il prematuro), e come queste possano essere trattate nell’ambito domestico tramite stimolazioni ed accorgimenti posturali. Consiste dunque in una raccolta di proposte e suggerimenti pratici da trasferire ai genitori per educarli ad una corretta care nei confronti del proprio bambino, a utilizzare posture, facilitazioni e adattamenti ambientali che lo aiutino a crescere in maniera armonica, ed a raggiungere le tappe di sviluppo psicomotorio qualora esse tardino ad emergere.

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